Felipe Pantone Street Art Analogico-Digitale

Felipe Pantone è un artista polifunzionale argentino-spagnolo con base a Valencia.

Le opere di Pantone sono caratterizzate da un dinamismo e da uno stile unico nel suo genere: osservando i suoi muri c’è chi sostiene di vedere il passato, c’è chi invece di vedere il futuro. L’artista è sempre stato molto chiaro: lui rappresenta il presente.

Le differenze tra street art e graffiti writing | Episodio 04 Disagismi Urbani | Street Art & Graffiti

La domanda che mi fanno più spesso è "Quali sono le differenze tra street art e graffiti writing?". Si tratta di un terreno molto scivoloso, per mia esperienza è quasi impossibile mettere tutti d'accordo. In questo podcast vengono affrontate alcune delle diversità tra i due fenomeni artistici come ad esempio l'origine o il significato delle opere

Felipe Pantone Street Art

Oggi Felipe Pantone è uno degli artisti contemporanei più conosciuti nell’ambito della street art e delle arti cinetiche.

Cresciuto nell’era in cui la tecnologia si è evoluta con una velocità spaventosa, Pantone è riuscito ad essere al passo con i tempi: come può oggi un artista competere con la fruizione assurda dei contenuti da parte degli utenti? La soluzione trovata da Pantone è stata semplice: cercando di dare vita ai muri, creando qualcosa che dicesse “ECCOMI! SONO QUI GUARDAMI!”

Felipe-Pantone-Muro-1

L’arte di Pantone è per tutte le età ed è affascinante come venga percepita in maniera diversa da parte delle varie generazioni: i più giovani rimangono fissi a guardare cercando di capire sempre di più, i meno giovani spesso non riesco neppure ad osservare.

Felipe-Pantone-Calligrafiti
Felipe Pantone – Calligraffiti

Felipe Pantone: la sua storia

Felipe Pantone arriva in Spagna all’età di 10 anni: i genitori si trasferiscono dall’Argentina in Spagna nel 1996 in cerca di fortuna, opportunità ed una nuova vita. L’Argentina in quegli anni stava affrontando uno dei periodi economicamente più bui della sua esistenza con un tasso di disoccupazione mai visto.

All’età di 12 anni il piccolo Felipe si avvicina al mondo dei graffiti con le prime tag: sfuggenti, mal fatte e spesso non terminate per paura di essere beccato.

In giro con walkman e cuffiette, Felipe perfeziona il suo stile studiando lettering e calligraffiti ed entra a far parte della crew conosciuta come Ultraboyz: la tag PANT1 inizia ad apparire in tutta Torrevieja ed altre città della Spagna.

Felipe-Pantone-Tag
Felipe Pantone – Tag

Dai piccoli angoli di strada, senza accorgersene Pantone passa ai treni e successivamente a pareti più grandi, ma c’è una cosa che lo caratterizza: agiva a mente libera, senza pensare che un giorno quello sarebbe diventato il suo lavoro e che i suoi pezzi sarebbero stati considerati arte.

A 18 anni i genitori lo implorano di laurearsi in qualsiasi cosa per avere un futuro: Felipe non può deludere chi ha lasciato tutto per lui e spinto dalla sua unica voglia, cioè quella di pittare in giro, inizia a studiare Belle Arti a Valencia.

Oggi Felipe non ha smesso di studiare, ma ha capito che non ha necessità di frequentare scuole per migliorare le sue conoscenze: tramite i tutorial video e l’autoapprendimento continua ad investigare la luce ed i colori perfezionando il suo stile.

Felipe-Pantone-QR-Code
Felipe Pantone QR Code

Felipe Pantone: lo stile

Lo stile di Felipe Pantone è mix tra arte ottica, arte cinetica e tecnologia passata, presente e futura.

Non esiste una parola per spiegare il suo approccio artistico o per leggere le sue opere: lo stile di Felipe è effetivamente unico al mondo; possiamo dire che Felipe Pantone è davvero riuscito nell’intento di creare un nuovo linguaggio visivo.

Pantone descrive la sua arte come l’espressione visiva del modo in cui lui vive e percepisce il mondo. Secondo l’artista ci sono dei sentimenti e delle sensazioni che non possono essere spiegate a parole e per questo esiste l’arte.

La sua arte è caratterizzata dalla continua giustapposizione di velocità e staticità, bianco e nero, forme squadrate e forme più dolci.

Felipe-Pantone-Mostra

Pantone nelle sue opere mette in continua discussione l’era in cui vive ed è cresciuto caratterizzata dalla velocità, dal continuo fruire di informazioni senza pausa e dall’incessante evoluzione tecnologica.

Partito dall’accostamento di bianco e nero, l’artista ha iniziato a studiare la luce ed i vari canali che la compongono. Come un prisma riesce a dividere la luce, Pantone studia come ottenere specchi cromatici nuovi e differenti agendo direttamente sulla luce stessa.

Infine il glitch tecnologico è un simbolo ricorrente nelle opere dell’artista e rappresenta l’errore apparente di una tecnologia che forse corre troppo velocemente.

Felipe-Pantone-Muro-2

Le fonti di ispirazione

Gli artisti che hanno influenzato maggiormente Pantone nella ricerca del suo stile sono sicuramente due: Victor Vasarely e Carlo Cruz Diez.

Vasarely era un pittore e grafico ungherese, fondatore del movimento artistico chiamato Op Art (Arte ottica). Questo movimento era caratterizzato da una ricerca continua di dinamismo, in giustapposizione con la Pop Art, e da una forte aggressività nei confronti dell’occhio dell’osservatore.

Vasarely fu autore de “Il Manifesto Giallo”, testo in cui espone idee riguardanti l’invenzione del linguaggio cinetico figurativo basato sull’accostamento e la riproduzione di figure simili con colori totalmente diversi.

Victor-Vasarely

Carlo Cruz Diez era un artista venezuelano considerato come uno dei più innovativi del XX secolo. La sua ricerca si basava principalmente su tre condizioni del colore: sotrattivo, additivo, riflessivo.

Le sue opere hanno mostrato al mondo come il colore, se messo a disposizione dell’interazione dell’osservatore, si evolve e cambia a seconda dello spazio e del tempo.

Carlo-Cruz-Diez

Infine non si può non citare la sua adolescenza: Pantone dice sempre che la Ultraboyz crew è stata una delle fonti di ispirazione più grande da cui ha attinto e tuttora attinge.

Pantone e la luce e gli schermi

Secondo Felipe Pantone, alla base della vita c’è la luce.

Questo concetto è molto interessante: senza luce non potrebbe esistere il colore e quindi non esisterebbe il mondo come lo viviamo e lo vediamo oggi.

Prisma-Felipe-Pantone
Prisma-Felipe-Pantone

Per questo motivo, nella sua continua ricerca, Pantone ha deciso di studiare la luce, la riflessione e la rifrazione della stessa.

Altro tema interessante è l’evoluzione tecnologica: con l’arrivo di nuove tipologie di schermi, dai tubi catodici, agli LCD, ai Plasma, Led, OLED fino ad arrivare ai più piccoli schermi degli smartphone, Pantone denota come la percezione del colore e della luce sia cambiata nella nostra vita.

Ed è anche questo quello che cerca di trasmettere all’interno delle sue opere.

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