Street artist donne: ecco alcuni esempi

Storicamente è risaputo che il mondo della street art, come quello del graffiti writing, è sempre stato frequentato maggiormente da artisti di sesso maschile. Non sarebbe corretto dire che si tratta di un mondo maschilista, poichè negli anni sono state diverse le writer e le street artist ad emergere ed essere rispettate e riconosciute, però è innegabile che ci sia un collegamento tra la società in cui siamo cresciuti e l’evoluzione del mondo della street art.

Oggi la situazione è decisamente migliorata, anche perchè la street art si presta molto di più ad una tipologia di comunicazione emotiva ed una sensibilità che interessa principalmente il mondo femminile.

Sono talmente tanti i nomi da non poterli racchiudere all’interno di un solo articolo, quindi vediamo quali sono i nomi di street artist donne da seguire se siete appassionati di street art, partendo da alcuni che ho potuto conoscere durante i miei viaggi

Cosa è la street art? | Episodio 01 Disagismi Urbani | Street Art & Graffiti

Cosa è la street art? una domanda a cui non è sicuramente facile rispondere. Proviamo a capire oggi cosa si intende con questo termine e da dove ha origine il tutto

Alice Pasquini

Alice Pasquini è sicuramente tra le street artist più conosciute al mondo e probabilmente la più importante rappresentante italiana per questa tipologia di arte. Alice è romana e la sua arte cresce e si sviluppa tra le vie di Roma.

Proprio per il fatto che la figura femminile fatica a trovare spazio in questo mondo, spesso Alice rappresenta donne nelle sue opere. Opere che potrete trovare in tutto il globo.

Se ti può interessare, qui puoi leggere il mio articolo su Alice ed approfondire la sua storia capendo cosa ha studiato, cosa la ha ispirata e come è arrivata ad essere tra le migliori artiste al mondo.

Bastardilla

Artista colombiana, nata e cresciuta tra le vie di Bogotà, Bastardilla è uno dei nomi più caldi nella scena femminile della urban art. La sua arte, influenzata dalla cultura sudamericana da cui trae ispirazione per le sue forme e l’utilizzo dei colori, è caratterizzata da grandi muri e da forti denunce sociali.

Spesso Bastardilla è stata in Italia, ultimamente insieme ad Ericailcane ha lasciato la sua firma a Bologna.

Camilla Falsini

Anche se Camilla Falsini non ama definirsi street artist, ho deciso di inserirla all’interno di questa lista per la particolarità dei suoi lavori sui muri. Illustratrice ed artista, negli ultimi dieci anni, complice anche l’evoluzione dell’arte urbana, ha iniziato a lavorare sui muri e l’ambiente che li circondano.

Nelle sue opere prevale l’astrattismo caratterizzato da un utilizzo dei colori in forte contrasto: toni gialli, blu, verdi e rossi sono quasi sempre presenti nelle sue opere e non si mescolano mai, bensì spaccano l’occhio dell’osservatore e ne attirano l’attenzione. Grazie all’utilizzo delle forme geometriche, delle linee spezzate e curve, perfettamente mescolate, i suoi muri sono pura magia per gli amanti del genere.

DinDin

In Italia questo nome è sicuramente poco conosciuto, ma in realtà DinDin ha partecipato a diversi festival di arte urbana europei negli ultimi anni. Artista belga, io ho avuto la possibilità di vedere dal vivo alcune sue opere durante un viaggio a Lovanio.

DinDin cresce artisticamente come writer, ma oggi utilizza varie tecniche come la wheat paste, l’aerosol, ma il suo preferito rimane lo stencil. Le sue opere sono spesso denunce sociali caratterizzate da pochi livelli e colorazioni opache.

Faith47

Sono riuscito a vedere dal vivo un muro di Faith47 qualche anno fa durante un viaggio e sono rimasto veramente colpito. Faith47 è un’artista sudafricana che rappresenta spesso figure umano o animali, in situazioni che possono sembrare semplici, ma che in realtà sono frutto di una grande ricerca interna e di uno studio legato all’ambiente che circonda il muro su cui l’opera apparirà.

Osservando i suoi muri, la prima sensazione che colpisce l’osservatore è un’immenso senso di fragilità ed insicurezza, in totale contrasto con la grandezza dell’opera stessa.

Vuoi farti due risate? Ti consiglio di leggere l’articolo del mio viaggio a Vienna in cui sono riuscito a non vedere nulla delle cose da vedere assolutamente!

Gio Pistone

Giovanna Pistone è una delle street artist che da anni dipinge i muri e gli angoli delle città italiane, europee e mondiali con uno stile unico, caratterizzato da forme e colori in continuo contrasto e movimento.

L’artista ha sempre disegnato, sin ad piccola, ed ha sempre spiegato come il suo percorso artistico sia stato del tutto naturale, un’evoluzione della sua voglia di esprimersi, dei suoi pensieri e dei suoi sogni, senza alcun influenza dovuta agli studi accademici. Forse è proprio per questo che, osservando un muro di Gio Pistone, sembra di trovarsi davanti ad un sogno che prende forma, oppure un incubo, che da astrazione pura e pensiero diventa qualcosa di tangibile e colorato su un muro, in movimento continuo e mai fermo.

Gio-Pistone

Hera (Herakut)

Hera è un’arista tedesca nata a Francoforte. Stimolata dall’interesse per la cultura hiphop, Hera si avvicina al mondo del writing ed entra a far parte della scena tedesca in poco tempo: è stata una delle prime donne a prendere in mano una bomboletta e lasciare la sua firma sui muri.

Oltre ai lavori personali, l’artista collabora con Akut nel duo Herakut per la creazione di muri di grandi dimensioni, tra i miei preferiti.

Se vuoi scoprire chi sono gli Herakut e le loro opere, leggi il mio articolo.

Hyuro

Tamara Djurovic è stata una delle street artist più importanti per il movimento street art femminile. Purtroppo nel 2020 questa artista ci ha lasciato a causa di un brutto male, ma il suo stile e la sua capacità comunicativa hanno toccato fortemente moltissimi addetti del settore, specialmente colleghi artisti.

Nata in Argentina, Hyuro è cresciuta artisticamente soprattutto a Valencia dove ha stretto una grande amicizia con Escif, uno degli street artisti più famosi in Spagna. Non aveva un passato da writer, bensì Hyuro ha iniziato con i classici dipinti su tela per poi spostarsi su grandi muri dove le sue opere riuscivano a trasmettere al meglio il proprio messaggio.

Nei suoi muri Hyuro cerca sempre di parlare del rapporto umano con sé stessi, ma anche con gli altri. La donna è una figura che prevale sulle altre poiché riesce perfettamente a trasmettere quella sensazione di trasformazione, ma anche di accoglienza e di impegno.

Julia Volchkova

Oggi forse Julia Volchkova si concentra maggiormente nello studio di opere per la vendita diretta classificandosi più come artista contemporanea che street artist, ma questo non toglie che i suoi muri sono rimasti impressi nella mia mente e quindi la considero una delle street artist donna che dovreste seguire.

Yulia è nata in Siberia nel 1987 e dipinge dal 2004. Dopo aver iniziato a studiare arte, ha deciso di spostarsi a San Pietroburgo dove, dopo aver iniziato a frequentare alcune crew della città, ha iniziato la sua carriera all’interno della scena writing della città. Lei stessa ha raccontato in alcune interviste che è stato molto difficile riuscire a farsi notare, ma la qualità della sua arte le ha permesso in poco tempo di collaborare con diversi brand in Russia e successivamente spostarsi in tutta Europa fino ad arrivare a dipingere per le strade in Malesia dove, posso confermare, ha lasciato veramente grandi opere.

Lo stile di Julia è caratterizzato da un forte realismo ed espressionismo: nei suoi muri spiccano le espressioni dei volti che cambiano a seconda del soggetto. Dalla tristezza alla felicità, i suoi soggetti riescono a trasmettere sempre qualcosa all’osservatore, anche grazie alla scelta di palette spesso bicromatica che le permette di sfruttare al meglio la base del muro su cui lavora.

Julieta XLF

Cresciuta come writer tra le vie di Valencia, Julieta è stata una delle prime street artist donna nella città spagnola ad imprimere il proprio nome ed il proprio stile sui muri. Il suo stile negli anni si è evoluto portandola dal rappresentare la sua niña nei piccoli vicoli della città ai grandi muri delle capitale europee.

Personalmente ho avuto modo di visitare più volte Valencia e sono sempre rimasto colpito dai colori delle sue opere: si nota subito il richiamo della cultura valenciana e questa voglia continua di trasmettere vibes positive.

Lula Goce

Salita alla ribalta recentemente grazie a delle opere spettacolari, Lula Goce è sicuramente tra le street artist donna da seguire in futuro. Spagnola, è nata e cresciuta in Galizia per poi spostarsi a Salamanca e specializzarsi in pittura.

Il suo stile è caratterizzato da una espressività che colpisce subito l’osservatore: spesso sembra che siano i muri stessi ad osservare le persone e non viceversa. Le sue opere sembra mimetizzarsi con l’ambiente circostante e raccontare una storia, questo rende i suoi interventi unici.

Vinie

Vinie è una street artist francese originaria di Tolosa che negli anni liceali si è avvicinata al mondo del graffiti writing e da quel momento non ne è più uscita. Partita dai piccoli muri cechi della sua città, Vinie ha esportato la sua arte in tutto il mondo diventando una delle artiste più richieste e creando uno stile facilmente riconoscibile.

Nel suoi muri il soggetto principale è sempre la donna, rappresentata come una specie di pin-up-cartone-animato. Gli occhi e le smorfie del viso rendono più viva la sua opera, trasmettendo emozioni come allegria, tristezza, sensualità o spensieratezza. I capelli sono poi il suo punto di forse: quando possibile sfrutta l’ambiente circostante, per esempio cespugli oppure alberi, creando opere che interagiscono direttamente con il luogo in cui nascono.

Vinie

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