Street art a Bologna: DUMBO

Uno dei luoghi della street art bolognese è sicuramente il DUMBO: distretto urbano multifunzionale di Bologna. Questo enorme spazio, di circa 4000 metri quadri, è stato per anni sede di una delle yard più famose d’Italia: da tutta Europa i writer si davano appuntamento qui per dipingere i treni!

Se vuoi approfondire, ti invito ad andare a leggere la mia guida sulla street art a Bologna!

Bologna: il DUMBO e la sua storia

La storia del DUMBO ci porta indietro agli anni 90, quando questo spazio era utilizzato principalmente come deposito ferroviario. Di notte, writer da tutto il mondo, si trovavano qui, nel quartiere Porto-Saragozza, scavalcavano ed iniziano a dipingere sui treni regionali ed i treni merce.

Con il passare degli anni questa zona è stata abbandonata dalle ferrovie e negli ultimi anni è stata presa in mano dalle municipalità che, assieme a diverse associazioni, sta cercando di dar vita ad un distretto polifunzionale legato alle arti urbani e le discipline underground creando spazi eventi, depositi, uffici, e luoghi dove potersi immergere nella natura.

Street art al DUMBO

Il Dumbo non deve essere considerato l’unico luogo della street art bolognese, è fondamentale ricordarsi che ci sono altri quartieri come il NAVILE oppure SAN DONATO, ma è innegabile che oggi è un punto di riferimento quando si parla di street art a Bologna.

Al suo interno si svolge URBANA, un festival artistico underground che negli ultimi anni ha richiamato diversi writer storici per dipingere all’interno del DUMBO e non mancano opere murario come quella di Giorgio Bartocci e del Collettivo FX.

ARTICOLI BELLI (FORSE)

Iscriviti alla newsletter
Riceverai una volta al mese cuorisità su street art, graffiti ed arte urbana ed un resoconto del mio mondo disagiato
ISCRIVITI
Cliccando su ISCRIVITI accetti di ricevere la newsletter di disagian (Leggi l'informativa completa)
No, grazie
Newsletterismi
Se ami la street art, fidati, ne vale la pena!
ISCRIVITI
Cliccando su ISCRIVITI accetti di ricevere la newsletter di disagian (Leggi l'informativa completa)
No, grazie