Street art a Siviglia: la guida completa

Siviglia è una città bellissima, con un patrimonio artistico degno di nota: ci vorrebbero giorni per vedere bene tutto ciò che il centro offre. Se, però, se un appassionato/a di street art e graffiti come me, allora devi assolutamente dedicare una mezza giornata (o una giornata intera) alla ricerca di arte urbana.

La street art a Siviglia è presente, distribuita in alcune zone della città, ma non è molto recente; di tutt’altro avviso invece la parte relativa al writing: ti basterà camminare per il centro città per incontrare tag, throwup, sticker e grandi lettering (e se non bastasse, nel 2023 si è svolto il meeting of style poco fuori dal centro, quindi ci sono decine e decine di pezzi da studiare)

Cosa è la street art? | Episodio 01 Disagismi Urbani | Street Art & Graffiti

Cosa è la street art? una domanda a cui non è sicuramente facile rispondere. Proviamo a capire oggi cosa si intende con questo termine e da dove ha origine il tutto

Siviglia street art: da dove iniziare?

Potrà sembrare strano questa cosa, ma Siviglia è stata una delle prime città ad ospitare un vero e proprio evento di street art (evento che oggi chiameremo di muralismo urbano contemporaneo). Per motivi principalmente politici, già 10 anni fa Siviglia è stata sede di due grandi eventi che hanno permesso la realizzazione di diversi muri, ma per qualche ragione, successivamente, tutto è andato scemando e solo ultimamente qualcosa di nuovo si sta muovendo. Vediamo quindi: dove cercare la street art a Siviglia?

Quartiere Poligono San Pablo: Arte Para Todos

Il barrio Poligono San Pablo è un barrio popolare, situato in una zona semiperiferica della città di Siviglia. Camminare per il Poligono San Pablo è tutt’altra cosa rispetto a ciò che si può vedere in centro città: dimentica assolutamente i grandi ristoranti, le insegne delle multinazionali, gli spazi ampi e soprattutto la pulizia e perfezione; l’architettura che in italia definiremo “palazzinara” caratterizza perfettamente questa zona, edificata dagli anni 60 in poi per permettere agli abitanti di vivere all’interno di alloggi conformi e suddivisa in blocchi.

Proprio questa zona si è svolto nel 2010 il festival Arte Para Todos che ha visto coinvolti ben 35 artisti internazionali e la realizzazione di oltre 20 murales. L’obiettivo di questo festival era quello di utilizzare i muri come mezzi di comunicazione per sensibilizzare le persone riguardo gli obiettivi fissati nel 2000 dai 192 paesi appartenenti all’ONU.

Quasi tutti i muri sono ancora disponibili, le indicazioni per poterli scovare sono le seguenti: dirigiti verso Avenida de la Solea e percorrila fino alla Calle Tres Musicos (già solo così potrai vedere 5 muri diversi). Successivamente dirigiti verso l’Avenida de Kansas City e ritorna indietro così da poter vedere ulteriori muri.

Suggerimento: visita il quartiere in mattinata e perditi tra i vari incroci del Poligono, non avrai grandi problemi e magari scoprirai qualche muro nascosto. Portati dell’acqua se fa caldo e preparati al fatto che non sarai in una zona turistica quindi le persone non parleranno inglese!

Il progetto per 500 anni del primo giro del mondo

Indagando ho scoperto che dopo tanti anni, finalmente anche a Siviglia la street art si sta risvegliando e lo sta facendo con un grande progetto. Lasciami però dire subito che sono abbastanza dubbioso del fatto che verrà terminato, o meglio, di quando verrà terminato.

Il progetto in questione prevede la realizzazione di 15 facciate enormi presso Calle Tarfia (ma forse il numero è già stato abbassato a 5), una via sperduta nella zona portuale di Siviglia, ad opera di Alexandra del Bene, un’artista molto conosciuta a Siviglia e che da tempo si occupa di realizzare opere di street art in città (principalmente su saracinesche ed interni).

I 15 muri raccontano (e racconteranno) il viaggio attorno al mondo di Magellano ed El Cano portato a termine tra il 1519 ed il 1522 e verranno realizzati proprio per celebrarne il 500esimo anniversario nel 2022. L’unico problema? Il progetto è iniziato nel 2021, e nel 2023 sono stati realizzati ancora solo 2 muri su 15. Incrociamo le dita!

Stazione dei bus Plaza de Armas

A Plaza de Armas, sui muri esterni della stazione dei bus, è possibile vedere una delle opere più vecchie di arte urbana a Siviglia. Oggi purtroppo è quasi tutto coperto da throw up, tag, flop etc… ed i colori sono sbiaditi a causa del sole cocente che caratterizza Siviglia d’estate, però le opere sono ancora riconoscibili.

Questi muri fanno parte di un primo progetto, un tentativo innovativo ai tempi, da parte del Municipio che ha coinvolto alcuni dei writer più famosi per trasformare le mura della stazione in opere d’arte.

Al progetto parteciparono Logan, Ome, Ed, Bonim ed El niño de las pinturas ed i soggetti principali sono due: il bambino addormentato che sogna protetto dall’alto da un angelo blu. Sono diversi i richiamo e le allegorie che riportano simboli importanti per la città di Siviglia come la spada, le arance, la ballerina di flamenco. Pensare che quest’opera ha oltre 10 anni ci può far capire quanto già ai tempi Siviglia fosse avanti nell’ambito dell’arte urbana, ma che purtroppo non sia stata in grado di mantenere lo status quo che si era creata.

Qui, alla fine del mio video, puoi vedere la situazione attuale della stazione.

Graffiti Writing a Siviglia

Devo ammettere che è stato difficile trovare informazioni relative alla storia del writing di Siviglia ed infatti durante il mio viaggio ero molto sconfortato. Giorno dopo giorno, però, le cose hanno iniziato a saltare fuori, un po’ come mi succedeva tanti anni fa, ma solo quando sono rientrato in Italia sono riuscito a mettere assieme i pezzi.

Tra i tanti nomi che mi hanno colpito nell’evoluzione del graffiti della città di Siviglia c’è sicuramente Logan: writer nato nel barrio Poligono San Pablo e cresciuto tra le vie della città. Oggi Logan oltre ad essere uno dei writer più riconosciuti di Spagna è anche un tatuatore ed un imprenditore (ha creato il brand Barracuda) e nelle sue opere, su tela, muri e corpi, si notano subito i richiami all’hip hop old school.

Nelle zone in cui il graffiti writing caratterizza Siviglia, non è difficile incrociare un suo pezzo o un suo puppet: Logan è infatti tra i pochi in città, della sua generazione, ad essere ancora attivo.

Per approfondire su Logan puoi visitare il suo sito qui.

Se invece vuoi acquistare una copia del suo libro, eccoti il link

Paseo del Rey Juan Carlo I: 3km di graffiti

Sicuramente la zona più interessante quando si parla di graffiti a Siviglia è la hall of fame lungo il canale parallelo al Guadalquivir. Questo percorso ciclopedonale, che dal centro città permette di percorrere diversi km affiancando il fiume, è diventato negli anni il luogo più importante per il writing a Siviglia.

La Calle Rey Juan Carlos I (o Paseo del Rey Juan Carlos I) è una hall of fame di oltre 3km che inizia con uno skatepark e si perde successivamente nel verde di un parco extra cittadino. Camminando per questa calle è possibile incontrare qualsiasi tipologia di graffiti ed è quindi perfetta per studiare e scattare qualche bella foto.

Avenida Perù

All’interno del grandissimo complesso di parchi legati all’esposizione dei primi anni del 1900 tenutasi a Siviglia è possibile trovare un prefabbricato utilizzato oggi dai corpi musicali della città e che è diventato una piccola hall of fame. Se ti trovi nei pressi di Plaza de España, dirigiti verso Avenida del Perù e non rimarrai deluso.

Meeting of Style Seville

Nel 2023 a Siviglia si è svolto uno degli eventi mondiali più importanti quando si parla di graffiti writing: il Meeting Of Styles. Non ho avuto purtroppo la possibilità di passare a visionare i muri poiché situati fuori zona rispetto a dove alloggiavo, ma ti lascio qui l’indirizzo: CEIP Almotamid, in Calle Padre Manuel Trenas.


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