Street art Grenoble: lo street art fest

La street art è stato l’unico motivo che mi ha spinto a visitare la città di Grenoble. Non è assolutamente una brutta città, ma non c’è nulla che personalmente mi abbia entusiasmato della cittadina francese.

Grenoble è soprannominata la capitale delle Alpi e sia per motivi storici che geologici questo titolo è totalmente azzeccato; si inserisce sicuramente tra le prime tre città francesi quando si parla di arte urbana: la capitale è Parigi, e ci sta, possiamo quindi chiamare Grenoble la vice-capitale della street art francese.

Fidati: vale la pena organizzare una due giorni in questa città poiché la quantità di interventi artistici urbani è veramente assurda e di qualità altissima.

Le differenze tra street art e graffiti writing | Episodio 04 Disagismi Urbani | Street Art & Graffiti

La domanda che mi fanno più spesso è "Quali sono le differenze tra street art e graffiti writing?". Si tratta di un terreno molto scivoloso, per mia esperienza è quasi impossibile mettere tutti d'accordo. In questo podcast vengono affrontate alcune delle diversità tra i due fenomeni artistici come ad esempio l'origine o il significato delle opere

Perchè visitare Grenoble?

Un piccolo cenno storico sulla città di Grenoble: ha oltre 2000 anni di storia ed in epoca gallo-romana era nominata Cularo; nell’11° secolo il suo potere crebbe tanto da sviluppare un’economia interna, un parlamento ed un esercito fino all’annessione con la Francia.

La città è da sempre in continuo sviluppo ed oggi si sta configurando come uno dei più importanti poli francesi ed europei per quanto riguarda lo sviluppo scientifico.

E la piccola chicca finale è che a Grenoble nacque André Rene Roussimoff, più noto come André the Giant, immagine simbolo di uno degli street artist contemporanei più importanti: OBEY (Qui puoi leggere tutta la storia di OBEY ed Andrè the Giant).

OBEY-Grenoble

Grenoble Street Art Fest

Lo Street Art Fest Grenoble-Alpes è uno dei festival di street art ed arte urbana più grandi ed importanti d’Europa. La sua prima edizione risale al 2015 e già a quel tempo ha visto partecipare artisti del calibro di C215 (Christian Guémy), GOIN e l’italiano MrWany (A sua volta organizzatore di uno dei festival dedicati al movimento hip hop più importanti d’Italia cioè l’Amazing Days, di cui ti ho parlato in questo articolo).

Il festival non si ferma solo al concetto di street art e graffiti, ma è molto di più: cinema, mostre, corsi, laboratori, conferenze e visite guidate.

Grenoble Street Art Fest nasce da un’idea dell’associazione Spacejunk, che oggi è anche uno spazio espositivo ed è sicuramente il punto di riferimento per la cultura urbana a Grenoble. Il concetto iniziale era quello di rendere disponibile 24 ore su 24 una nuova tipologia di arte, accessibile a tutti e presente nelle strade della città. Dopo circa 10 anni sono più di 300 gli interventi che sono stati fatti e la popolazione è entusiasta: ogni anno l’evento si ingrandisce e genera un’energia enorme grazie ai continui incontri culturali e generazionali.

Sono principalmente due gli obiettivi perseguiti dal festival di street art di Grenoble: la realizzazione di opere nello spazio pubblico e l’incontro tra artisti, opere e pubblico ed il tutto è possibile grazie alla mediazione culturale da parte dei volontari e dei cittadini, dalle visite guidate accessibili a tutt*, dai percorsi sportivi collegati all’arte urbana, dai musei aperti, dagli incontri educativi e dai vari laboratori d’arte per i più piccoli.

Fontaine, Saint-Martin-d’Hères e Pont de Claix

Nonostante il festival sia principalmente organizzato a Grenoble, negli anni anche i piccoli comuni confinanti con la città sono stati coinvolti ed hanno messo a disposizione il proprio paesaggio urbano. Questo ha permesso di coinvolgere molti più artisti e soprattutto di diversificare gli interventi.

Fontaine, Saint-Martin-d’Hères e Pont de Claix sono principalmente i tre piccoli comuni attaccati alla città di Grenoble in cui è possibile vedere diversi muri. Tutti sono facilmente raggiungibili con i mezzi ed onestamente non sembra neanche di trovarsi in una città differente.

E’ quindi fondamentale organizzare prima il proprio tour alla ricerca di street art nella città di Grenoble per poter capire dove sono situati i muri e quali è più conveniente vedere.

Street art Grenoble: i 5 muri che ti consiglio di vedere

Ecco i 5 muri che secondo me devi assolutamente vedere se ti trovi a Grenoble o stai organizzando un viaggio per vedere la street art di Grenoble. In aggiunta anche due luoghi speciali dove passare un po’ di tempo

PICHIAVO – Poseidon
Il muro del duo artistici composto da Pichi ed Avo si trova Fontaine, presso 60-72 Av. Aristide Briand. La rappresentazione è Poseidone, nel loro classico stile mitologico urbano su cui puoi approfondire qui se può interessarti

PETANI – Silicon Carbonate & Cattleya Mossiae
Il muro dell’artista di Pinerolo come sempre incanta per i suoi colori e le sue forme. Si trova presso 2 Av. Potié a Saint-Martin-d’Hères, al confine con Grenoble

Fabrio-Petani-Grenoble

SETH – Les yeux dans les yeux (Foto di copertina)
L’artista SETH per la seconda volta porta a Grenoble la sua arte e lo fa coprendo la sua prima opera e dando vita ad un nuovo doppio muro. La vita in cui si trovano le due facciate, 11 & 14 Avenue Aristide Briand a Fontaine, permette una vista prospettica stupenda sulle Alpi ed i due bimbi, giorno e notte, sembrano osservare fuori dalla finestra e parlarsi, in totale contrapposizione con il muro precedente in cui invece i due bimbi si davano le spalle e si parlavano attraverso un filo e due lattine

SAINER & SEBAS VELASCO – Nemanja
Non conoscevo questo duo e per questo motivo sono rimasto affascinato dalla loro opera. Colori, ombre e forme di quest’opera rispecchiano molto ciò che mi piace vedere sui muri: le pennellate e gli sguardi un po’ malinconici, simbolo di una contemporaneità che ci sfugge. Il muro si trova presso Place Louis Maisonnat à Ville de Fontaine

GOIN – Lady Refugee
L’opera di GOIN, artista secondo me molto potente sui muri, si trova in una zona che è tra le più interessanti per l’arte urbana di Grenoble: . Nel suo muro Goin rappresenta la Marianne (simbolo francese) che ricorda un angelo con un filo spinato al posto dell’aureola: la Marianne stessa e la colomba sono simboli di libertà mentre il filo spinato indica l’ostacolo alla stessa che viene vissuto dai profughi

Grenoble-GOIN-Lady-Refugee

La RESIDENCE OUEST
I muri delle residenze universitarie di Grenoble sono spettacolari, ma richiedono un po’ di tempo per essere trovati. In questo enorme impianto, facilmente raggiungibile scendendo con il tram alla fermata Les Taillées – Universités, sono presenti diversi muri di grande dimensione che secondo me meritano una visita. Sono tanti gli artisti che hanno lasciato qui la propria firma, ma tutti i muri sono veramente di altissima qualità

Il complesso GENERAL GALLIENI
Presso Bd Général Gallieni, fermata del tram Flandrin – Valmy, si trova un complesso di residence/palazzine su cui sono state dipinte alcune delle opere secondo me più belle di Grenoble. Nel giro di 500 metri è possibile vedere muri che spaziano dall’astratto al figurativo. E proprio a pochi passi si trova il grande muri di INTI

GENERAL-GALLIENI-Grenoble
INTI-Grenoble

Mappa della street art di Grenoble: il mio itinerario

La street art a Grenoble è distribuita in più zone ed in una singola giornata è impossibile visitarle tutte, per questo motivo ho deciso (in via del tutto eccezionale 🙂 ) di lasciarti un piccolo itinerario che ti permetterà di vedere alcune delle opere più belle della città.

Non perdere tempo, alzati e subito in mattinata dirigiti a Fontaine utilizzando i mezzi pubblici: scendi alla fermata Fontaine Hôtel de Ville – La Source e da qui ripercorri a piedi la strada che ti porterà a Grenoble. Sono diverse le opere che potrai incontrare, ma starà a te decidere quali vedere e quali no (più in basso troverai la mappa con gli indirizzi così potrai organizzarti).

L’obiettivo finale della tua camminata dovrà essere 109 Cr Berriat, 38000 Grenoble, una via in cui sono presenti diversi muri, tra cui uno bellissimo di MonkeyBird.

RSNT-Grenoble-Parcheggio

Da qui, con il pullman oppure a piedi (sono 10 minuti) dirigiti verso 7 Rue François Raoult: questo è uno dei luoghi simbolo della street art di Grenoble. Un parcheggio dove i muri sono molto potenti, anche politicamente parlando. In questa zona di Grenoble si concentra un buon 40% del patrimonio artistico urbano della città, quindi gira per le vie cercando la sede di Spacejunk e fermati allo skatepark.

Ultima tappa della giornata (con il tram) dirigiti al complesso in Bd Général Gallieni, scendi alla fermata Flandrin – Valmy e goditi i muri di INTI e quelli nel complesso.

Skate-Park-Grenoble

Street art fest: contatti e mappa

Il sito dello street art fest di Grenoble è molto aggiornato e sono presenti tantissime foto e video degli eventi passati (Link al sito).

L’associazione mette a disposizione anche una mappa dettagliata ed un pdf scaricabile con tutte le informazioni relative al festival qui – Questa cosa è fondamentale poichè vi converrà segnarvi sulla vostra mappa dove si trovano i muri.

C’è solo un piccolo grande problema ed apro questa polemica perchè ho letto anche su altri portali internazionali la stessa cosa: non sembra proprio che l’associazione abbia voglia di venire incontro a chi non parla francese, infatti non esiste nessuna versione inglese del sito, della mappa o dei contenuti digitale. Io personalmente non ho ricevuto nessuna risposta nè sui social nè via mail… ma vabè le opere sono belle quindi facciamo finta di niente

VESOD-Grenoble


STREET-ART-A-GRENOBLE-STREET-ART-FEST-BLACK-SAINER-SEBAS-VELASCO

Appunta l’articolo per leggerlo dopo: Pinnalo!



Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi essere sempre aggiornat* sul mondo dell’arte urbana, della street art, dei graffiti e soprattutto vuoi scoprire davvero dei luoghi alternativi da visitare durante i tuoi viaggi, iscriviti alla mia newsletter cliccando sul bottone qui in basso

Ogni articolo che trovi su questo sito è stato scritto esclusivamente con scopo informativo e divulgativo. L'obiettivo è documentare ciò che accade per le strade delle città e fornire degli strumenti per poter comprendere un fenomeno urbano presente in tutto il mondo. Per nessun motivo questo sito incentiva al vandalismo o all'illegalità: ogni attività al di fuori della legge è fortemente condannata dai creatori di disagian.it e sconsigliata.

ARTICOLI BELLI (FORSE)